CAMAIORE. Camaiore ha una nuova regolamentazione per le fiere promozionali.

L’approvazione, che va a modificare ed implementare il testo esistente, è arrivata durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale (lunedì 11 febbraio).

Il nuovo regolamento introduce alcune sostanziali novità, come la definizione del numero dei banchi, che per Lido sarà un minimo di 46 e per il capoluogo 30; l’obbligo per gli operatori commerciali dell’utilizzo di lampadine a basso consumo per l’illuminazione delle strutture; la scelta, in sede di valutazione dei progetti, di privilegiare organizzatori che inseriscono nella loro proposta spazi per bambini da 0 a 6 anni con educatrici qualificate.

Le tipologie dell’offerta dovranno rispettare una ripartizione precisa: 65% riservato ad artigiani, opere d’ingegno, collezionisti; 15% a prodotti di agricoltura; 20% per operatori, imprenditori o società private. Da sottolineare che per quanto riguarda strettamente i prodotti, una percentuale di almeno il 20% dovrà essere riservata a realtà locali della Provincia di Lucca. Ma questo non sarà un limite all’arrivo di specialità e materiali di ogni genere e provenienza negli eventi di Camaiore.

“Questo testo è frutto di un lavoro preciso e impegnativo – spiega l’assessore al commercio Carlo Alberto Carrai – Nel nuovo testo è stato eliminato il riferimento all’obbligo di promuovere ‘a tutti i costi’ il nostro territorio, aprendo in questo modo le nostre manifestazioni ad un’offerta che può arrivare da tutta Italia. Un modo per ampliare e rendere più vivace il panorama dei mercati. Una scelta che però si accompagna alla decisa tutela e alla valorizzazione del prodotto locale, da noi difeso dalle ultime direttive del governo Monti, che ne hanno limitato l’impiego in iniziative di questo genere”.

A Lido di Camaiore si prevedono fiere promozionali due volte al mese, nel secondo e quarto fine settimana, con almeno dodici all’anno a tema specifico.

Con un emendamento ‘trasversale’, il Consiglio comunale ha fissato infine a 5 il numero di fiere promozionali nel capoluogo, di cui almeno tre a tema.

Assicurato l’impiego della Polizia Municipale, con la sua sezione Annonaria, per controllare categorie e provenienza dei prodotti e il rispetto delle regole di decoro (montaggio/smontaggio banchi, pulizia delle aree da parte degli operatori, tutela del verde).

“Superate strumentali e pretestuose osservazioni dell’opposizione, in particolare di chi fino a ieri faceva parte del Consorzio di Promozione Turistica, con questo regolamento assicuriamo un buon punto di partenza per la riuscita di mercati e fiere su tutto il territorio – dichiara il Sindaco Alessandro Del Dotto – La nostra Amministrazione ha molto a cuore infatti la promozione, non soltanto dei prodotti, ma anche e soprattutto dei luoghi del comune in cui si svolgono gli eventi”.

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